AssoAmbiente

Comunicati Stampa

End of Waste dei Rifiuti da costruzione e demolizione, ANPAR:  “dal dialogo con il MASE primi chiarimenti preziosi per le imprese”

“Grazie all’interlocuzione continua con gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica attendiamo nelle prossime settimane i primi chiarimenti sul nuovo regolamento sull’End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione destinati a risolvere una parte significativa delle criticità operative evidenziate dagli operatori”.

È questo il commento di Paolo Barberi, Presidente di ANPAR, l’Associazione Nazionale Produttori di Aggregati Riciclati che fa parte di Assoambiente,a meno di un mese dall’avvio della fase prevista di monitoraggio (della durata complessiva di due anni), utile alla filiera per comprendere gli effetti concreti determinati dall’entrata in vigore della nuova normativa e concordare con il Ministero eventuali correttivi e chiarimenti.

Nel corso dei primi incontri l’Associazione si è confrontata con i tecnici degli uffici del Vice Ministro Vannia Gava e del Direttore Generale Economia Circolare e Bonifiche Luca Proietti che si sono impegnati a fornire nei prossimi giorni chiarimenti risolutivi su alcuni aspetti sollevati da ANPAR e in particolare su: quali aziende abbiano l'obbligo di adeguare le loro autorizzazioni al Dm 127/2024 e non possano invece rimanere nell'ambito del "caso per caso"; la necessità di precisare cosa si intenda per rifiuti interrati e cosa si intenda con la definizione un po' sommaria di "rifiuti provenienti da siti sottoposti a bonifica" (soprattutto considerando che questi possono essere inerti e non pericolosi presenti all'interno di un perimetro molto più ampio riferito al sito di bonifica che contiene aree da bonificare e aree che non necessitano di alcun intervento); la possibilità di utilizzo dei prodotti, oltre che in conformità alla norma UNI 11531 – 1, anche ai capitolati speciali di appalto come ANAS o RFI o provincie autonome.

Non possiamo che esprimere un convinto apprezzamento per la solerzia e la velocità con cui il Ministero si è mosso per avviare un fruttuoso e continuo confronto e dialogo con il mondo delle imprese teso a migliorare e a rendere più chiara l’interpretazione della normativa, con l’obiettivo congiunto, di Governo e imprese, di fare in modo che questo Regolamento funga da volàno per la filiera del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione nel nostro Paese”, ha osservato Paolo Barberi – Presidente ANPAR.

Gli operatori degli impianti di recupero siti nel Veneto vedono in questa normativa una grande opportunità di sviluppo. Auspichiamo una sempre maggiore collaborazione ed un dialogo costruttivo tra imprenditori, stazioni appaltanti ed Istituzioni pubbliche preposte al controllo”, ha dichiarato Enzo Pelosi, delegato ANPAR di Veneto e Campania a margine del convegno sul tema organizzato da ANPAR, Studio Legale Ambientale Pelosi e IMQeAmbiente, tenutosi a Mestre negli scorsi giorni.

» 17.10.2024

Recenti

08 Novembre 2023
Rifiuti: senza impianti di gestione degli scarti e dei materiali non riciclabili fallisce l’economia circolare
L’analisi di Assoambiente sulla gestione dei rifiuti urbani presentata durante la Fiera Ecomondo...
Leggi di +
17 Ottobre 2023
La “filiera dei rifiuti tessili urbani” sbarca a Ecomondo
Presso lo spazio espositivo UNIRAU-ARIU visite guidate per scoprire che fine fanno i rifiuti tessili urbani e conoscere meglio la filiera che li raccoglie e valorizza evitando che vadano in discarica...
Leggi di +
12 Ottobre 2023
Rifiuti da costruzione e demolizione, tasso di riciclo all’81%,  ma quasi la metà dei prodotti recuperati resta inutilizzato
Un settore chiave dell’economia circolare rischia di bloccarsi a causa dello scarso impiego dei prodotti ottenuti dal riciclo. ANPAR al Governo: “Prevedere linee guida che incentivino l’utilizzo di questi materiali nelle opere del PNRR”. Presente all’evento promosso da ANPAR e NADECO il Vice Ministro Vannia Gava...
Leggi di +
02 Agosto 2023
Trattamento della frazione umida, il Consiglio di Stato conferma l’illegittimità della delibera della Regione Emilia Romagna
Testa (Assoambiente): “Ribadito il principio di concorrenza per le attività di riciclo dei rifiuti organici. Ora aggiornare il Programma Nazionale Gestione Rifiuti per evitare interpretazioni improprie...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL